Cultura e Attualità

ENSEMBLE PANARMONIA CHIUDE I CONCERTI IN LUCI D’ARTISTA A SALERNO

Sabato 19 gennaio, alle ore 20, nella Chiesa di Santa Apollonia, ultimo appuntamento della IV edizione dei Concerti in Luci d’Artista.

Si conclude così la rassegna musicale ideata da Antonia Willburger e che da quattro anni trasforma alcuni dei luoghi simbolo della città in piccoli auditorium della musica. L’evento organizzato dal Cta di Salerno con il contributo del Comune di Salerno, chiuderà nella chiesa di Santa Apollonia, concessa dalla Bottega San Lazzaro di Chiara Natella, scelta per la sua perfetta acustica, per l’esecuzione, in prima assoluta dei Dialoghi con Gesualdo, composti da Enrico Renna, dedicato ai clarinetti dell’ensemble Panarmonia, guidati da Giovanni De Falco, eccellenze, i due maestri, della grande tradizione musicale del magistero napoletano.

L’ensemble Panarmonia schiererà: Mauro Caturano al Clarinetto Piccolo in mib; Umberpiero Caturano, Gilda Crisci, Armando Cristiano, Angelo D’Elia, Luciano Marchetta, Michele Moronese, Francesco Pasquariello, Teresa Pirozzi, Michele Tarallo, Simone Vuolo, Miriam Zeoli al clarinetto soprano in Sib, Domenico Annunziata al Clarinetto Contralto in mib e Francesco Di Domenico al Clarinetto Basso in sib.

La struggente e intima semplicità del Mottetto K.618 Ave Verum Corpus,scritto da Wolfgang Amadeus Mozart, nell’anno della sua morte, come il concerto per clarinetto K622, inaugurerà la serata, per, quindi, ascoltare la Danza Ungherese n°5 in Sol minore di Johannes Brahms, una delle pagine più note del genio tedesco ispirato al brano Bartflai Emlék di Keler Bela. Omaggio ad Astor Piazzolla che si colloca senz’altro nel novero dei grandi della musica del Novecento. Una sintesi, la sua, in grado di mettere a confronto il tango suonato in Argentina nella prima metà del secolo con le spinte provenienti dal jazz e dalla musica contemporanea, in grado di rinnovare in maniera profonda e attenta il materiale della tradizione. Applaudiremo il suo felice gioco di intersezioni tra rispetto per la partitura e libertà, tra tradizione e curiosità, tra impasti timbrici e senso espressivo, in una delle melodie più famose dell’universo piazzolliano, Adios Nonino.

Seguirà dalla suite del Peer Gynt di Edvard Grieg, “Nell’Antro del Re della Montagna”. L’evento clou della serata sarà l’esecuzione in Prima Assoluta dei Dialoghi con Gesualdo, da parte di Mauro Caturano, Michele Moronese, Miriam Zeoli, Domenico Annunziata e Francesco Di Domenico; composto da Enrico Renna. 

Fiamme e zolfo con le Variazioni su di un tema di Paganini di Kenneth Wilson partitura che coniuga abilmente l’estro virtuosistico con il rigore della costruzione, attento alla facilità melodica e alla brillantezza cromatica, sulle note del XXIV Capriccio. Omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart con la Sonata in la magg. K. 331, ritenuta a lungo scritta nel 1778 a Parigi e oggi fatta risalire con molta probabilità al 1783. Finale con un volo sul song book di George Gershwin, racchiuso in un medley di Kernen, che inizierà con l’inconfondibile glissando che apre la Rhapsody in Blue, una riflessione sulle contraddizioni di un’epoca in cui la cultura scritta cominciava a sentirsi assediata e accerchiata dalle culture orali di tutto il mondo.

I Concerti quest’anno, in sinergia con l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, sostengono il Centro di Aiuto alla Vita “Il Pellicano”. Ad ogni appuntamento si potrà dare un contributo all’associazione che da quasi trent’anni è presente a Salerno, presso la parrocchia di S. Domenico, e che opera a tutela del diritto alla vita.

INGRESSO LIBERO