Il Real Sito di Carditello entra nella rete delle residenze reali europee

Il Real Sito di Carditello raggiunge un traguardo epocale diventando ufficialmente la 35esima residenza ammessa nell’Association European Royal Residences (ARRE).

Questo prestigioso network, fondato nel 1995 con sede a Versailles, tutela e promuove le residenze reali europee come patrimonio artistico e culturale. Il sito borbonico ha superato la concorrenza di candidati di alto profilo, tra cui Uffizi – Palazzo Pitti, ottenendo 31 voti favorevoli su 41, durante l’assemblea generale dell’ARRE tenutasi a Madrid.

Fino a pochi anni fa considerato simbolo di degrado nella Terra dei Fuochi, il Real Sito di Carditello si è trasformato in un modello di rigenerazione culturale. Grazie al piano di valorizzazione avviato dalla Fondazione Real Sito di Carditello, sotto la guida del presidente Maurizio Maddaloni, il sito è stato restituito alla comunità, riportando in vita le sue sale reali e riscoprendo l’identità culturale e turistica del territorio e punta a diventare un esempio nazionale per la gestione e il rilancio dei beni culturali. 

Un traguardo storico sottolinea Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione – che rafforza il ruolo dell’Italia nella costruzione di una cultura europea condivisa e rappresenta anche un riconoscimento per la popolazione della Terra di Lavoro che non vuole e non dovrà mai più abbassare la testa. Stiamo lavorando alacremente per restituire Carditello alla completa rifunzionalizzazione e per riappropriarci dell’identità culturale, turistica ed economica del territorio. Una missione che portiamo avanti con determinazione, passione e dedizione.

Una credibilità che abbiamo ottenuto giorno dopo giorno, meritandoci l’attenzione delle istituzioni che hanno premiato la nostra capacità di progettare e valorizzare il Real Sito. È la dimostrazione dei risultati che possiamo raggiungere quando lavoriamo uniti per raggiungere un obiettivo comune. Anche per questo ringrazio la direttrice della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, e il neo vicepresidente dell’ARRE, Michele Briamonte, che è venuto a farci visita nel mese di marzo. Insieme a loro – conclude il presidente Maddaloni abbiamo sostenuto la nostra candidatura a Madrid, segnando un passo decisivo per il futuro del Real Sito di Carditello

L’ARRE riunisce le più importanti residenze reali europee, tra cui, in Italia, la Reggia di Caserta, il Palazzo Reale di Napoli, il Palazzo Reale di Torino, il Consorzio residenze reali sabaude, il Castello di Miramare a Trieste e il Palazzo Reale di Monza. Con l’ingresso del Real Sito di Carditello, l’Italia aggiunge una settima “regina” a questo prestigioso circuito culturale. Questo riconoscimento segna non solo l’inizio di una nuova era per il Real Sito di Carditello ma dimostra il potenziale trasformativo dell’unione tra visione strategica, dedizione e collaborazione internazionale.

Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, e di Michele Briamonte, vicepresidente dell’ARRE