La rassegna, che si svolgerà dal 19 al 31 luglio nel Primo Cortile del Complesso vanvitelliano, propone sei eventi imperdibili tra opera, musica sinfonica, danza e canzone d’autore, con alcuni dei più grandi nomi della scena artistica nazionale e internazionale.
Il cartellone, ideato dal direttore artistico Antonio Marzullo, ha in serbo quest’anno due concerti di musica sinfonica con l’Orchestra del Teatro “G. Verdi” di Salerno, L’Accademia di Santa Cecilia e il violinista Giovanni Andrea Zanon, e i solisti dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, un doppio straordinario appuntamento con l’opera “La traviata” con la regia di Riccardo Canessa, un gala di danza con i ballerini del Teatro alla Scala e, in chiusura, la musica dell’impertinente Peter Pan, Bennato.
La rassegna sarà inaugurata il 19 luglio da Toni Servillo che si cimenterà nella lettura di quattro sonetti attribuiti ad Antonio Vivaldi, affiancato dai musicisti dell’Accademia Barocca di Santa Cecilia e da Giovanni Andrea Zanon, in qualità di violino solista e concertatore, in un concerto-omaggio all’illustre compositore veneziano – tra i massimi esponenti del barocco musicale – con l’esecuzione de La tempesta di mare e Le quattro stagioni.
Doppio appuntamento, il 23 e 25 luglio, con “La traviata” di Giuseppe Verdi, uno dei capolavori assoluti del repertorio operistico, in una produzione scenica di rilievo internazionale. L’Orchestra filarmonica del Teatro “G. Verdi” di Salerno sarà diretta dal Maestro Daniel Oren, con la partecipazione del soprano Gilda Fiume, del tenore Stefan Pop e del baritono Ariunbaatar Ganbaatar.
Il cartellone prosegue il 27 luglio con un indimenticabile concerto sinfonico. Protagonista sul podio il Maestro Valery Gergiev, che dirigerà l’Orchestra filarmonica del Teatro “G. Verdi” di Salerno e i solisti dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, nell’esecuzione de l’Overture (La Forza del destino, G. Verdi), la Sinfonia n.5 in Mi minore Op. 64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Bolero di Maurice Ravel.
La grande danza approda alla Reggia di Caserta il 30 luglio con La gioia di danzare, spettacolo prodotto da ARTEDANZAsrl, ideato e diretto dalla coppia più luminosa del balletto italiano: Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, Étoile e Primo Ballerino del Teatro alla Scala di Milano. Un viaggio tra i capolavori immortali del repertorio classico, da Carmen al Lago dei Cigni, dal Corsaro al Grand Pas Classique, intrecciati a brani contemporanei di grande impatto.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00.
L’edizione 2025 di Un’Estate da RE non è solo una straordinaria celebrazione della musica e delle arti nella cornice della Reggia di Caserta, ma anche l’emblema di una visione culturale ampia e condivisa, come testimoniano le parole dei suoi promotori e dei protagonisti istituzionali presenti stamattina alla conferenza stampa di presentazione della IX edizione: Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta e Antonio Marzullo, direttore artistico della rassegna.
Programmata e finanziata dalla Regione Campania (Fondi Coesione Italia 21/27), organizzata e promossa dalla Scabec – Società Campana Beni Culturali, in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Direzione della Reggia di Caserta, il Comune di Caserta e il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, Un’Estate da RE è stata presentata questa mattina nella sede della Regione Campania, a Napoli. Sono intervenuti il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei, il direttore artistico di Un’Estate da RE Antonio Marzullo e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.