Palermo: Onmic inaugura la sua sede nei beni confiscati alla criminalità

In un gesto che rappresenta la vittoria della legalità e della solidarietà sulla criminalità organizzata, sono stati inaugurati ieri i locali di via Re Federico, precedentemente confiscati alla mafia e ora affidati all’associazione Onmic Sicilia Aps.

L’associazione, attiva nell’assistenza a cittadini in condizioni di disagio sociale, potrà finalmente operare in uno spazio che simboleggia non solo giustizia, ma anche speranza per chi vive ai margini. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità locali e regionali, tra cui il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, l’assessora alle Attività sociali Mimma Calabrò, l’assessore allo Sport Alessandro Anello, e gli onorevoli Gaspare Vitrano e Totò Lentini. La benedizione dei locali è stata affidata a don Pino Vitrano, guida spirituale della Missione Speranza e Carità, fondata dall’indimenticato Biagio Conte, figura emblematica dell’impegno verso gli ultimi. La serata è stata impreziosita dall’atmosfera musicale creata dal cantastorie Fofó Gagliardo, che ha suonato magistralmente l’organetto di Barberia, regalando al pubblico momenti di gioia e condivisione.

Fondata nel 1961, Onmic è tra le associazioni più longeve del territorio nazionale. Apartitica e democratica, è attiva nella tutela socio-assistenziale di invalidi civili e persone con disabilità. Oggi, sotto la guida del presidente regionale Giuseppe Scalzo, affiancato dalla sociologa Anna Pontorno e dall’educatrice Irene Ingrassia, l’associazione ha ampliato il proprio intervento, offrendo assistenza morale e materiale non solo a persone con disabilità, ma anche a minori, donne, anziani, immigrati e persone affette da dipendenze e patologie varie. Con il contributo costante di numerosi volontari, Onmic Sicilia Aps promuove laboratori, incontri e attività ricreative che favoriscono l’inclusione sociale, contrastano la solitudine e restituiscono dignità a chi vive ai margini. I nuovi locali di via Re Federico diventeranno una fucina di accoglienza, ascolto e rinascita.