Presentata la 49esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 19 al 27 luglio

Si è tenuta questa mattina al Museo Archeologico Nazionale di Paestum la presentazione della 49esima edizione del Giffoni Film Festival.

Ad accompagnare il fondatore e direttore Claudio Gubitosi, i saluti istituzionali di Antonio Bottiglieri, Presidente Scabec Spa, Società della Regione Campania per la valorizzazione e promozione dei beni culturali regionali, del Direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel, del Sindaco di Capaccio-Paestum Francesco Alfieri, del Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano, del Presidente di Giffoni Experience Pietro Rinaldi e del Presidente della Fondazione Film Commission Regione Campania Titta Fiore, insieme ad un messaggio di saluto da parte del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Che anno questo 2019! Non trovo la forma giusta per raccontarlo. – ha affermato il direttore di Giffoni Experience, Claudio GubitosiSiamo entrati, dopo 19 anni, nella Multimedia Valley, uno dei progetti strutturali più imponenti della Regione Campania. Ho viaggiato in tutta Italia, visitando piccoli e grandi comuni, università, licei e scuole primarie, incontrando oltre 60mila studenti, uno per uno. Giovani che avevano un forte desiderio di storie e racconti legati, naturalmente, a Giffoni. Sono stati nominati 50, tra ragazze e ragazzi, ambasciatori di Giffoni in quasi tutte le regioni d’Italia. Piccoli direttori crescono. Il passaporto di ambasciatore verrà consegnato il 19 luglio dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. I dati confermano la straordinaria vitalità di questa idea, in Italia e nel mondo, e i nostri social sono i più seguiti in assoluto, tra gli eventi internazionali più significativi.

E ha continuato: Siamo pronti a entrare con ancora più forza, nel mondo della formazione e della produzione. Con orgoglio, alle imprese e brand già di primaria importanza presenti a Giffoni, si è aggiunta la più importante azienda del mondo, Google, per la prima volta in Campania. La richiesta di essere giffoners ha superato ogni più rosea previsione e mi ha costretto a promuovere doppi turni anche per le sezioni Generator +13 e +16, lasciando comunque fuori purtroppo migliaia di altri ragazzi. Uno stadio non basterebbe”. Poi ha aggiunto: “Nei prossimi mesi vareremo le prime 20 startup e 80 giovani lavoreranno a Giffoni. Ho fatto richiesta al Ministero dei Beni Culturali per avere a Giffoni una sezione pubblica della Scuola Nazionale di Cinema, formando e diplomando giovani in sceneggiatura, animazione e documentaristica. Dopo il Piemonte, la Sicilia e naturalmente Roma, la Campania potrà, se approvata, avere questa ulteriore grande potenzialità. Lo sapremo durante la prossima edizione.

Tantissimi gli eventi che aspettano il pubblico della 49esima edizione: Il programma – ha spiegato Gubitosi – che abbiamo messo insieme oggi, dopo tre mesi di comunicazioni continue, si presenta in tutta la sua potenza di contenuti di qualità, sempre innovativo e capace di colmare i vuoti e la fame di sapere delle nostre generazioni. Tutto è in armonia: dalla qualità della selezione dei film in concorso e fuori concorso alle meravigliose anteprime della prossima stagione. Dalle Masterclass, così intense, riservate a 400 giovani, allo spazio per assecondare la fantasia dei bambini. Dal coinvolgimento di migliaia di famiglie, con programmi mirati, alla grande musica che coinvolgerà migliaia di ragazzi e giovani in sicurezza e tranquillità.  Fortissimo il parterre dei talenti italiani e internazionali che sapranno accontentare la curiosità dei giffoners. È bello vedere che agli inviti la risposta è quasi sempre “Sì”, a riprova della reputazione mondiale e dei valori che Giffoni propone. E ha concluso: Tutto ciò non si poteva esaurire in una, seppur confortevole e tradizionale, conferenza stampa. Ho guardato quindi vicino, nella nostra area e il cuore, oltre che gli occhi, si sono soffermati su Paestum. Giffoni è prossimo a vivere e celebrare i suoi primi 50 anni, tra storia e futuro. Camminando insieme nei luoghi del museo archeologico nazionale, dove ogni anfora o immagine rappresenta un film e una storia dell’epoca, arriviamo nella splendida sala che ospita l’affresco de ‘Il Tuffatore’. Una forte immagine simbolica che ci spinge a osare di più, a far intraprendere strade e percorsi diversi, senza paura, nel fascino dell’ignoto. Questo è un anno, come ho detto, particolare e Giffoni non segue assolutamente il calendario solare. Già il 27 sera, nella piazza della Cittadella, quando avremo consegnato l’ultimo riconoscimento ai nostri autori, sarà ‘Giffoni 50’. Siamo pronti. In Campania ci sono attualmente migliaia di ragazzi di ogni parte del mondo uniti dallo sport. Subito dopo questa attrazione continuerà: 6200 ragazze e ragazzi e 300mila persone potranno iniziare a vivere le Giffoniadi!

Antonio Bottiglieri, Presidente Scabec Spa, Società della Regione Campania per la valorizzazione e promozione dei beni culturali regionali, ha dichiarato che: In collaborazione con il direttore Zuchtriegel stiamo studiando il modo migliore per promuovere il Museo Archeologico Nazionale di Paestum. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De luca, che non è potuto essere qui per impegni istituzionali e che sarà presente al Festival durante la 49esima edizione, mi ha chiesto di portare il saluto della Regione che da sempre è accanto a Giffoni Experience. Ho voluto accanto a me Titta Fiore, Presidente della Fondazione Film Commission Regione Campania, perché è lei che meglio rappresenta il Cinema nella nostra regione. E poi, so bene che a Giffoni si sente a casa.

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inoltre inviato un messaggio di saluto: Il Festival di Giffoni è un grande evento di livello internazionale che si riafferma ogni anno e consolida il grande programma culturale della Regione Campania. Siamo impegnati in un grande sforzo per dare un’organizzazione all’offerta culturale e Giffoni è uno dei pilastri, soprattutto per il suo messaggio ai giovani che quest’anno si sposa in maniera ideale, ma anche concreta, con quello che proprio in questi giorni sta accadendo con le Universiadi. Un augurio di cuore agli organizzatori e a tutti i giovani partecipanti. Buon festival e ci vedremo prestissimo.

Gabriel Zuchtriegel, Direttore Parco Archeologico di Paestum: Grazie a questo protocollo siamo diventati grandi amici. Era necessario sigillare questa sintonia, abbiamo tante cose in comune: promuovere la cultura tra i giovani, stimolarla e valorizzarla. Questo protocollo d’intesa vuole mettere insieme proprio una serie di azioni concrete in favore dei nostri ragazzi.
 
Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum: Sono felicissimo di darvi il benvenuto a Paestum. Giffoni e Paestum sono proprio un bell’abbinamento: l’arte di 2000 anni fa che sposa un grande successo lungo ben 50 anni. È tutto meraviglioso: Giffoni si apre al territorio, una bellezza riconosciuta nel mondo.

Giffoni abbatte i muri, le distanze e le differenze, ha affermato il Sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano. Questa edizione vedrà uno scambio culturale tra nazioni senza precedenti. Giffoni non ha confini, e lavora in modo incessante. La Multimedia Valley ha finalmente aperto le porte al territorio e siamo già al lavoro per completare il secondo lotto. Desidero portare i saluti dell’intera amministrazione comunale e ringraziare tutte le istituzioni e le autorità presenti, oltre chi ci ospita, oggi, in questo scenario affascinante. Il direttore ha fatto un lavoro encomiabile negli anni, stimolando sempre di più la crescita non solo di Giffoni Valle Piana, ma ponendo al centro dell’attenzione l’intera Campania. Desidero ringraziare il Governatore della nostra Regione, Vincenzo De Luca, che ancora una volta sostiene con forza Giffoni.

Emozionato il presidente di Giffoni Experience, Pietro Rinaldi: La forza di Giffoni sta anche nel legame fortissimo con il territorio e i suoi cittadini. Desidero ringraziare tutte le famiglie che, ogni anno, aprono le porte delle proprie case, accogliendo jurors provenienti da ogni angolo del mondo come fossero figli. Il mio pensiero va anche ai sindaci dei Picentini che hanno garantito la loro collaborazione: sono la dimostrazione più bella di quanto fare rete sia un valore fondamentale per la riuscita di progetti con tante anime come il nostro Festival. Il mio ringraziamento alla Regione Campania e al presidente Vincenzo De Luca è sentito, profondo e sincero. Voglio rassicurare i genitori delle migliaia di giurati che verranno a Giffoni: ancora una volta la nostra Regione, attraverso il Presidente della Commissione Trasporti, ha favorito un aumento di ben otto corse straordinarie da Salerno e per Giffoni e viceversa. Il 19 luglio vi aspettiamo numerosissimi, pronti a vivere un’edizione che farà da filo conduttore al 50ennale.

Titta Fiore, Presidente della Fondazione Film Commission Regione Campania: Sono venuta a Giffoni in varie vesti, la prima volta sulla scia di Robert De Niro. Eravamo tutti sullo stradone ad aspettarlo, scelsi di venire a Giffoni e non a Venezia perché Giffoni creava il nuovo pubblico. Questo è un bel percorso del cammino che fa Giffoni e di quello che deve fare il cinema e la Film Commission: ci prepariamo a fare un salto di qualità varando un distretto del cinema, un luogo di formazione dei giovani sul digitale e l’animazione, un polo di lavoro. Non c’è un grande futuro se non c’è un grande passato e questo luogo ce lo testimonia. Il cinema è un’industria che ha ricadute importantissime sul territorio e il Festival continua a valorizzalo in modo virtuoso. C’è molta strada da fare e sarà bellissimo farla insieme.

A rendere, se possibile, Giffoni sempre più necessario, come disse François Truffaut nel 1982, la costante attenzione alla sostenibilità ambientale e alla tutela delle risorse naturali, che si concretizza nel tema scelto per il 2019, ARIA, e che ci condurrà fino al 2020 quando il Festival compirà 50 anni.

Con il tema ARIA Giffoni vuole coinvolgere le nuove generazioni in una riflessione fondamentale che, per il bene del pianeta, deve trasformarsi in una promessa ecologica. L’immagine – realizzata da Luca Apolito e Chiara Pepe e presentata lo scorso 3 giugno durante l’incontro con il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Paestum Gabriel Zuchtriegel –  vuole evocare una serie di suggestioni, idee e ipotesi raccolte nel tempo, in alcuni casi come segni evidenti, altri nascosti come divertenti segreti da scoprire. I primi studi sull’aria, anche dal punto di vista artistico, sono attribuiti a Leonardo Da Vinci che ha da sempre manifestato una profonda curiosità per questo elemento essenziale – ha dichiarato GubitosiProprio quest’anno si celebra il cinquecentesimo anniversario della morte di questo immenso genio. Giffoni ha l’occasione ideale per dedicargli un omaggio molto particolare, necessario, proprio partendo dal tema ARIA. Leonardo secoli fa ci indicava, nella più suggestiva maniera possibile, una strada anche per quanto riguarda il discorso ambientale. Le sue macchine volanti sono una dimostrazione di utilizzo di energia pulita che ci arriva a 500 anni di distanza. Nell’immagine, le macchine volanti di Leonardo sorvolano una città fantastica, dove una popolazione in fermento vuole raggiungere il cielo, andare più in alto possibile, viaggiare lontano, attraversare il confine invisibile dell’ARIA che separa il reale dall’immaginario. Nel punto più alto, al centro, una creatura ancestrale e poderosa, generata dai sogni degli uomini, si prepara ad andare oltre, dove ogni istante segna la nascita di nuovi mondi, oltre l’oscurità del mistero si intravede una luce, innumerevoli opportunità che sono frutto dell’immaginazione ma allo stesso tempo possibili. Nella nostra immagine – affermano gli autori – l’entusiasmo di Leonardo per l’idea del volo, la possibilità di vincere la ‘resistente ARIA’ diventa un invito a sognare, è il desiderio di superare confini, limiti e barriere.