IL CORTOMETRAGGIO “EDITING” IN CONCORSO AL GIFFONI FILM FESTIVAL 2017

Contro il bullismo e l’indifferenza …il silenzio favorisce sempre il carnefice e mai la vittima. (Elie Wiesel)

Il cortometraggio, incentrato sul tema del cyberbullismo, è stato ideato e diretto da Luca Moltisanti nell’ambito del progetto Educazione alla legalità, sicurezza giustizia sociale. 

Il video, realizzato dagli alunni dell’ I.C. F.lli Linguiti, col patrocinio del Comune di Giffoni Valle Piana, riesce ad affrontare un argomento di grande attualità ma senza far sfoggio di retorica.

Il Dirigente Scolastico Sofia Palumbo, insieme al Sindaco Antonio Giuliano ed il Giudice Onorario Sante Massimo Lamonaca (ideatore e responsabile del progetto) con la realizzazione di Editing hanno promosso la sensibilizzazione degli alunni sul tema del bullismo, con un apprendimento permanente che fondato sull’esperienza concreta.

Siamo “editors” delle nostre scelte…

Il cortometraggio non vuole mettere in evidenza la figura del BULLO o quella della VITTIMA, quanto piuttosto quella dell’OSSERVATORE: colui che resta indifferente ed ignavo di fronte ad un qualsiasi episodio di illegalità.

Non prendere nessuna posizione è una sconfitta per la società, ancor prima che per chi è vittima. “Non restare indifferente, scegli di agire”…

Il concorso “My Giffoni”, organizzato da Giffoni Experience, è dedicato ai prodotti audiovisivi realizzati dagli studenti in collaborazione con gli istituti scolastici e con le associazioni culturali. MyGiffoni si svolgerà durante la 47ma edizione del GFF in programma dal 14 al 22 luglio 2017. La sezione si propone come uno spazio di promozione per i film che gli studenti stessi riescono a creare e a produrre, nonché un modo per comprendere meglio esigenze, speranze e curiosità di bambini e ragazzi.

Per visualizzare il cortometraggio collegati al link https://www.youtube.com/watch?v=2DujbfbaeIg

Per votate il cortometraggio (sezione video maker 11-13 anni) collegati al link http://poll.fm/5t5u5-it clicca su EDITING e poi conferma il voto in basso.

Daniela Siano