ONMIC PCTO – Adolescenza e salute mentale… parliamone

L’adolescenza è una fase evolutiva di transizione dall’età infantile a quella adulta, fondamentale per lo sviluppo dell’identità.

Caratterizzata da rilevanti cambiamenti fisici, emotivi e psicologici, accoglie movimenti di scoperta di sé ed esplorazione del mondo che sono tipicamente associati a vissuti di incertezza e instabilità.

CHE COS’È LA SALUTE MENTALE

La salute mentale è parte integrante della salute e del benessere, lo si deduce dalla definizione di salute della Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità”.

La salute mentale è fondamentale per il benessere della persona e per il buon funzionamento di una comunità. In questo senso, la salute mentale concerne ogni singolo individuo ma anche la società nel suo complesso. Essa è influenzata in larga misura dal contesto (ambiente, situazione economica, ecc.), ma anche dalle caratteristiche personali (patrimonio genetico, ciò che ci è stato trasmesso dai genitori, il proprio vissuto, ecc.). Altri  fattori che possono contribuire sono il desiderio di una maggiore autonomia, la pressione per conformarsi ai pari, l’esplorazione dell’identità sessuale e un maggiore accesso e uso della tecnologia. 
La complessa interazione tra questi diversi elementi conduce alla percezione che ciascuno ha del proprio stato di salute mentale.

IL FOCUS DELL’OMS SUI DISTURBI

l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato a novembre 2021 una scheda informativa sul tema della salute mentale negli adolescenti, considerando che “ circa la metà di tutti i disturbi mentali esordiscono prima dei 14 anni e che, se non trattati, tali disturbi persistono con gravi implicazioni anche in età adulta,  determinando la compromissione della salute fisica e mentale e limitando le opportunità di condurre una vita appagante”. Nonostante la marcata incidenza, gran parte delle problematiche di salute mentale presenti in adolescenza, rimangono non riconosciute e non trattate. Molteplici fattori possono esacerbare la disparità tra la realtà vissuta di un adolescente e le sue percezioni o aspirazioni per il futuro. In questo contesto, tanto più numerosi sono i fattori di rischio cui gli adolescenti sono esposti, maggiore è il potenziale impatto sulla loro salute mentale.

I DIVERSI DISTURBI

Tra i problemi di salute mentale degli adolescenti, sono in particolare da considerare:
• I disturbi d’ansia e i disturbi depressivi: i primi sono i più diffusi in questa fascia di età e sono più comuni nella tarda adolescenza. L’ansia ed i disturbi depressivi possono compromettere marcatamente la frequenza e l’impegno scolastico, favorire il ritiro sociale amplificando isolamento e solitudine.
•I disturbi comportamentali: In particolare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività e i disturbi della condotta che possono sensibilmente influenzare il percorso educativo.
•I disturbi alimentari: l’anoressia nervosa e la bulimia possono portare a morte prematura, spesso per complicazioni mediche o suicidio, e ha una mortalità più elevata rispetto a qualsiasi altro disturbo mentale.
• Il suicidio e l’autolesionismo: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti tra i 15 ed i 19 anni. I fattori di rischio del suicidio sono molteplici tra cui l’uso di alcol, l’abuso infantile, lo stigma, le barriere nel ricevere aiuto. I media possono svolgere un ruolo significativo sia nel potenziare che nel ridurre l’efficacia delle azioni di prevenzione al suicidio.

SALUTE MENTALE NEL PERIODO COVID

La pandemia di COVID-19 ha avuto un forte impatto sulla salute mentale delle persone. Alcuni gruppi, tra cui operatori sanitari e altri lavoratori in prima linea, studenti, persone che vivono da sole, soggetti vulnerabili e persone con disturbi di salute mentale preesistenti, sono stati particolarmente colpiti. In molti paesi, oltre all’effetto deleterio che le misure di contenimento del COVID-19 sembrano aver avuto sulla salute mentale della popolazione, la crisi ha aumentato alcuni tra i principali fattori di rischio per le malattie mentali quali disoccupazione, insicurezza finanziaria, povertà. In aggiunta a ciò, i servizi sanitari dedicati ai disturbi mentali, neurologici e all’uso di sostanze sono stati significativamente rallentati e in molti casi interrotti.

L’IMPORTANZA DI AGIRE

L’OMS sottolinea l’importanza di creare  programmi di promozione e prevenzione della salute mentale che richiedono il coinvolgimento degli individui – ad esempio media digitali, strutture sanitarie o di assistenza sociale, scuole o comunità – e la messa in atto di varie strategie per raggiungere gli adolescenti, in particolare i più vulnerabili; e per concludere la necessità di effettuare una diagnosi ed un trattamento precoce dei problemi di salute mentale rilevati in età adolescenziale, dando priorità agli approcci non farmacologici.

Alessia Garzillo