Premio Fabula, annunciati alcuni degli ospiti che parteciperanno al decennale dell’evento letterario per ragazzi

Taglio del nastro con Carlo Buccirosso e i Villa PerBene. A seguire Chef Rubio, un famoso you tuber non ancora svelato e Enzo De Caro.

Comincia a prendere forma Fabula 10, il Premio letterario dedicato alla scrittura per ragazzi, pronto a fare del Comune più giovane della provincia di Salerno, Bellizzi, dall’1 al 6 settembre, la casa della fantasia, crocevia dei big e quartier generale di un evento che, pur alla soglia dei dieci anni, non perde mai di vista la sua traccia originaria: rendere i giovani creativi sempre più protagonisti di un grande contenitore dedicato unicamente a loro. 

Ad aprire la decima edizione di Fabula sarà Carlo Buccirosso, l’attore napoletano che, in oltre 40 anni di carriera (iniziata con Tato Russo, che ha preso il volo con Vincenzo Salemme fino ad arrivare al grande successo de “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino) è riuscito ad affermarsi come uno dei volti più noti e familiari della televisione, del cinema e del teatro ed è stato insignito del David di Donatello per il miglior attore non protagonista per “Noi e la Giulia’” (2015). L’attore è attualmente impegnato nel suo prossimo progetto: “Sono solo fantasmi”, nuovo film in uscita il prossimo 14 novembre, diretto e interpretato da Christian De Sica. 

Al taglio del nastro parteciperanno anche i Villa PerBene, il collettivo comico salernitano nato nel 2012 e composto da Chicco Paglionico, Francesco D’Antonio ed Andrea Monetti. Nel 2014, dopo i successi tv, il trio ha spostato il proprio focus sulla rete ed attraverso video, parodie e collaborazioni in pochi mesi ha conquistato il web. 

Ancora top secret invece il grande YouTuber che travolgerà Bellizzi nel secondo giorno di Fabula. Il direttore artistico Andrea Volpe non si sbottona, ma ci tiene a sottolineare la linfa che anima la sua creatura.

Ogni giorno i nostri ragazzi incontrano rappresentanti del mondo delle professioni, dell’arte, delle istituzioni e dello spettacolo – spiega Andrea VolpeQuest’anno, con il decennale, ufficializziamo il cambio di passo perseguendo l’obiettivo che abbiamo sempre avuto in mente: focalizzare la nostra attenzione sui giovani creativi. Attraverso la scrittura questi ragazzi esternano i loro sogni e i loro pensieri. Ci insegnano a sperare e noi abbiamo il dovere di trasmettere loro principi sani, il rispetto dell’ambiente in cui vivono. Il mondo può essere un posto migliore se riusciamo a cambiare il nostro approccio alle cose, non a chiacchiere o per frasi fatte ma nei comportamenti.  Con Fabula sognavo e sogno tutti i giorni di dire ai ragazzi che la vita è dura ma che se ti impegni e sei una persona onesta il bene vince sul male, che la speranza di una terra migliore è possibile. In questi giorni ci sono stati problemi seri nella Piana del Sele e vorrei dire che è giusto indignarsi ma che dovremmo farlo più spesso, quando qualcuno scarica i rifiuti per strada, pure avendo tutte le comodità per smaltirli. Qualcuno sorride quando, come prima cosa, durante la cerimonia di benvenuto che ogni anno precede l’avvio della kermesse, dico ai giovani creativi: non buttate le carte per terra. In quel gesto c’è poco rispetto, sembra piccolo ma non lo è. E da quello bisogna ricominciare. Il festival nasce per stimolare le loro menti ma soprattutto per provare a lasciare il segno, non solo dei ragazzi, ma anche di tutti quelli che partecipano e che vivono Fabula.

Tra i protagonisti di Fabula 10 ci sarà anche Enzo De Caro, atteso dai creativi il 4 settembre: erano gli anni ’70 quando insieme a Massimo Troisi e Lello Arena, con il gruppo teatrale “La Smorfia” portava alla ribalta la comicità napoletana. E quando il trio si è sciolto l’attore partenopeo ha intrapreso una lunga carriera al cinema e in tv, partecipando a tante fiction di successo, come la serie più recente, “L’amore strappato”, diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Ma La Smorfia gli è rimasta nel cuore, così come l’amicizia per l’amico Massimo, del quale quest’anno ricorrono 25 anni dalla scomparsa. Per questo, la sua venuta a Bellizzi, tra l’altro proprio in quell’arena a lui dedicata, sarà l’occasione per rendere omaggio all’ineguagliabile compagno di viaggio con il quale la vita professionale e privata di De Caro per tanti anni si è intrecciata.

Ha confermato di approdare per il gran finale di Fabula Chef Rubio, un autentico fenomeno mediatico consacrato al successo dal format “Unti e Bisunti”, serie TV-cult dedicata allo street-food. Con un linguaggio unico e uno stile personale inconfondibile, Rubio in poco tempo si è affermato in TV come l’antichef rude e tatuato che conquista tutti per competenza e originalità. 

ISCRIZIONI ANCORA APERTE Al momento gli elaborati (favole, fiabe e racconti) ammessi sono oltre 400: gli autori vengono da tutta la Campania. Ma c’è ancora posto per l’ultima manciata di giovani sognatori che non vogliono lasciarsi scappare questa occasione. Favole ed Affabulatori sono le categorie aperte ai ragazzi dai 9 ai 15 anni. Alla fascia 16-20 anni è riservata la categoria Creativi – Premio Michele Buonanno, sezione dedicata alla creatività dei ragazzi, che potranno seguire il festival con uno sguardo privilegiato.

Per essere protagonisti basta cliccare sul sito www.premiofabula.it.