Carmen Consoli da brividi all’Anfiteatro Romano di Pompei

Dopo il concerto di Siracusa, lo scorso 13 luglio 2023 al teatro greco, Carmen Consoli è ritornata con il concerto-evento “Terra ca nun senti” in una nuova ma altrettanto affascinante dimora: l’Anfiteatro Romano nel Parco Archeologico di Pompei.

Reduce dal tour oltreoceano che l’ha portata a Montreal, San Francisco, Los Angeles e Miami, la “Cantantessa” di Catania ha fatto il pieno di applausi ed emozioni anche all’ombra del Vesuvio. 

Sul palco con l’artista molti dei musicisti coinvolti nell’Orchestra Popolare Siciliana, costituita dalla Consoli proprio per l’evento siracusano. Gemino Calà ciaramelle e flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica, Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino. 

Ispirato dalla Sicilia il progetto ha portato sul palco non solo gli strumenti della tradizione musicale siciliana ma anche il ricordo di figure illustri, conterranei della Consoli. Emozionante la versione di Stranizza d’amuri di Franco Battiato, perfetto il finale con Terra ca nun senti di Rosa Balistreri

Con Carmen e l’Orchestra a emozionare il pubblico anche l’attrice Donatella Finocchiaro, che ha dato voce ad alcuni testi che hanno guidato il racconto musicale della serata e Giovanni Impastato, che ha letto un toccante ricordo del fratello Peppino generando una lunga e commuovente standing ovation tra il pubblico. Il concerto è stato aperto da un set acustico di Anna Castiglia, cantautrice siciliana graziosa e ironica che sul palco diventa un tutt’uno con la sua energica e pungente chitarra. 

La Consoli ha proposto al pubblico sue canzoni in siciliano e italiano. Non sono però mancati i brani più energici e rock della sua lunga carriera. Nel corso della serata è arrivato anche il messaggio-ringraziamento di Carmen che è suonato come un proclama: “Ringrazio chi ha cura di questi luoghi, conservandone la bellezza. Perché credo, anzi sono convinta, che la bellezza salverà il mondo. E Pompei – ha aggiunto – contribuirà a salvare il mondo”.

La “Cantantessa” di Catania si è imposta come una delle icone del cantautorato femminile italiano per poi percorrere la strada dei successi internazionali. Voce profonda, canzoni delicate, volto sempre fresco e mai convenzionale: la magia si è rinnovata tra i resti di una storia senza tempo.
 
Terra ca nun senti è un progetto prodotto e organizzato da OTRlive. Il concerto rientra nel programma di “Pompei è Arte”, il programma di 10 grandi concerti che si terranno all’Anfiteatro del Parco Archeologico di Pompei nei mesi di giugno e luglio 2024. Il cartellone è patrocinato dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con il Comune di Pompei.