Decreto Cura Italia – novità e misure

Pubblichiamo in modo sintetico  le misure principali inserite nel Decreto Cura Italia  D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 

a sostegno di lavoratori, imprese e famiglie.

Smart working

Possono usufruirne i lavoratori dipendenti con disabilità grave personale o che assistono una persona con disabilità grave nel proprio nucleo familiare, compatibilmente con le caratteristiche dell’attività lavorativa.
I lavoratori del settore privato affetti da gravi e comprovate patologie con ridotta capacità lavorativa hanno la priorità nell’accettazione della richiesta.

Aiuti alle famiglie

Vengono introdotte le seguenti misure di sostegno alle famiglie italiane:

  • Congedo parentale straordinario per lavoratori con figli tra 0 e 12 anni;
  • Congedo parentale straordinario per dipendenti privati e pubblici;
  • Congedo parentale straordinario per iscritti a gestione separata e autonomi;
  • Congedo parentale straordinario con figli tra 12 e 16 anni;
  • Bonus baby sitter da 600 euro.

Permessi retribuiti ex Legge 5 febbraio 1992, n. 104

Il numero di giorni di permesso mensile retribuito per i lavoratori dipendenti che assistono un familiare disabile grave, previsti dalla legge 104, sale di ulteriori 12 giorni, da usare tra marzo e aprile 2020.

Per il personale sanitario, l’aumento del numero dei giorni di permesso mensile è riconosciuto compatibilmente con le esigenze organizzative delle strutture sanitarie impegnate nell’emergenza.

Proroga delle scadenze

Per fare domanda di disoccupazione agricola relativa al 2019,  per chi non l’ha già presentata, i termini sono prorogati fino al 1 giugno 2020, invece che fino al 31 marzo.

Per chi ha perso o perderà involontariamente il lavoro tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, i termini per fare domanda di Naspi e Dis coll, (68 giorni dal licenziamento o dal termine del rapporto di collaborazione), vengono ampliati a 128 giorni.

Bonus 600 euro per i lavoratori

Prevista un’indennità di 600 euro  per circa 4,8 milioni di lavoratori: liberi professionisti, lavoratori autonomi, Co.co.co, lavoratori dello spettacolo, stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, operai agricoli. La richiesta andrà presentata all’INPS. Restano esclusi gli iscritti ad altre casse di previdenza. 

Stop ai mutui

Chi è in difficoltà potrà ottenere una moratoria su un prestito, un mutuo o una linea di credito presentando una richiesta direttamente alla banca o all’intermediario finanziario che ha erogato il credito.

Cassa integrazione

Tutte le domande per gli ammortizzatori sociali devono essere presentate on line all’INPS, tranne quelle per la cassa integrazione in deroga, che è concessa dalle Regioni.

Proroga della validità dei documenti di riconoscimento

La proroga si applica a tutti i documenti muniti di fotografia del titolare e rilasciati, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, che consentono l’identificazione personale del titolare. Lo stesso criterio si applica al documento di identità elettronico: il documento analogo alla carta d’identità elettronica rilasciato dal comune fino al compimento del quindicesimo anno di età.

Premio 100 euro

Arriverà direttamente in busta paga. Ne hanno diritto i dipendenti del settore pubblico e privato che hanno un reddito sotto i 40mila euro.

Credito d’imposta per commercianti

Il Credito d’imposta del 60% del canone di locazione per botteghe e negozi che rientrano nella categoria catastale C/1 non si applica ai soggetti che il Dpcm dell’11 marzo aveva autorizzato a rimanere aperti. È destinato a chi è stato costretto a ridurre l’attività ed è utilizzabile in compensazione con le imposte dovute nell’anno.

Francesco Martini