“Jazz & Wine”, a Carditello la rassegna dedicata alla musica e agli appassionati del buon vino

Altro imperdibile appuntamento con la rassegna jazz promossa dalla Fondazione Real Sito di Carditello e dedicata alla musica e alla valorizzazione dei vitigni e dei prodotti tipici del territorio.

Dopo il concerto di apertura Let it jazz – I Beatles tra rock e jazz con i Kashmir e il piano di Gianluca Grasso, la rassegna Jazz & Wine entra nel vivo con la serata dedicata alla storia dei cantautori Dalla, Battiato, Graziani e Battisti, e un omaggio speciale a De André. Appuntamento speciale nel Real Sito borbonico giovedì 4 gennaio alle ore 20:30 con LA SERA DEI MIRACOLI Attraverso la canzone italiana
 
 
Uno storytelling-concert che unisce l’animo musicale di Michele Cortese – vincitore della prima edizione di X Factor Italia nel 2008 con il gruppo vocale Aram Quartet – alla narrazione di Donato Zoppo – giornalista e conduttore radiofonico, autore di libri su Beatles, Lucio Battisti, Genesis, PFM, King Crimson, Area e molti altri. Nella Reggia borbonica, i due artisti racconteranno alcune delle canzoni più amate dei cantautori italiani, regalando emozioni straordinarie. Uno spettacolo intimo, costruito intorno a voci, chitarre e tastiere.
Dalle ore 19:30 il real Sito aprirà inoltre le porte alle visite serali accompagnate e alle degustazioni di vino e di prodotti tipici per la riaffermazione dell’identità del territorio. 
Prossimo e ultimo appuntamento della rassegna, sabato 6 gennaio alle ore 20:30 con Phlegrean – The music of Max Puglia. Composizioni dedicate ai Campi Flegrei con proiezioni (Max Puglia, Pasquale Bardaro, Mario Mazzaro, Mario Basile, Pino Ruffo).

Il Real Sito di Carditello fu costruito nel 1787 per volere di Ferdinando IV di Borbone, in un’area destinata all’allevamento di cavalli di razza reale e alla produzione agricola e casearia. Uno splendido esempio di architettura neoclassica, progettata da un allievo di Luigi Vanvitelli, l’architetto Francesco Collecini. Tutto questo ha rischiato con il tempo di andare perduto: per decenni Carditello ha rappresentato il degrado e l’abbandono della Terra dei Fuochi, divenendo simbolo del malaffare. Nel 2014 la Reggia di Carditello è stata acquistata dal Ministero della Cultura e dal 2016 il complesso monumentale è gestito dalla Fondazione Real Sito di Carditello, costituita dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Campania e dal Comune di San Tammaro. Oggi il Sito rappresenta un modello di riscatto e rinascita per l’intera comunità

Daniela Siano
 
Prenotazione obbligatoria:
379 2981223
Programma completo su: