Regione Campania, un nuovo progetto per la valorizzazione del dialetto napoletano

Nove appuntamenti per riflettere sulla salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano e sullo spazio che la scuola può dedicare al dialetto.

Il progetto è nato dalla sinergia tra il comitato scientifico nominato ad hoc dalla Regione Campania, composto da Maurizio De GiovanniNicola De BlasiFrancesco MontuoriRita LibrandiNicola Franzese, e la Fondazione Campania dei Festival diretta da Ruggero CappuccioDa gennaio a maggio, infatti, la ricchezza del dialetto sarà declinata con riferimento a scuola, storia, cinema, letteratura, musica, toponomastica e cucina. Con approfondimenti su alcune parole che faranno da filo conduttore dei singoli incontri, presieduti, volta per volta, da uno dei componenti del Comitato.

Relatori d’eccezione saranno i professori Giovanni Ruffino (Università di Palermo, Accademico della Crusca), Marina Castiglione (Università di Palermo), Franco ListaUmberto FranzeseCarolina StromboliLucia BuccheriNicola De Blasi e Francesco Montuori. Altri due appuntamenti, a cura di Nadia Baldi, vedranno invece impegnati gli studenti della Federico II ne “Il suono dei sensi-il senso del suono”, con brani tratti dalle opere di Ruggero Cappuccio, e l’attore Claudio Di Palma in “La lingua che è musica”, con alcuni estratti letterari da “Shakespea Re di Napoli”, il famoso testo teatrale, da poco anche film, del regista e direttore artistico della Fondazione Campania dei Festival, Ruggeto Cappuccio.

Gli eventi si terranno, a partire da lunedì 15 gennaio, presso il MUSAP- Circolo Artistico Politecnico di Napoli (palazzo Zapata) in piazza Trieste e Trento.