“Solo quando lavoro sono felice” stasera in scena la stand-up comedy sul mondo del lavoro

Appuntamento al Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore (SA), ore 20:45.

Il quarto spettacolo per L’Essere & L’Umano” edizione 2024, rassegna firmata da Artenauta Teatro, vede protagonista la performance di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa.

Lo spettacolo si propone di mettere in evidenza non solo il ruolo che ha il lavoro nelle nostre vite ma soprattutto quanto ci definisce come persone. I confini tra lavoro e vita sono sfumati e dopo il precariato, la nuova frontiera tossica del lavoro corrisponde a uno stato continuo di autosfruttamento, difficile da riconoscere e da interrompere.

Sul palco uncarosello di personaggi/doppi che riflettono con ironia sul mondo del lavoro. Il capo di Lorenzo Maragoni si chiama Lorenzo Maragoni. Lorenzo Maragoni pretende da Lorenzo Maragoni reperibilità assoluta: deve rispondere alle mail di lavoro anche di venerdì sera, nel mezzo di una conversazione avvenuta per caso in un bar. Lorenzo ama se stesso, ma solo come collega. Si frequenta durante il lavoro, durante pranzi o pause di lavoro, durante aperitivi di lavoro. A volte si sta simpatico, a volte meno, proprio come un collega. Il capo di Niccolò Fettarappa si chiama Niccolò Fettarappa. Niccolò Fettarappa lascia che Niccolò Fettarappa si svegli alle undici e mezza, ma poi lo rimprovera. Niccolò Fettarappa, il capo di Niccolò Fettarappa, sogna il successo, riconoscimenti e alte quotazioni in borsa. Niccolò Fettarappa, invece, rinuncerebbe volentieri a qualsiasi cosa, pur di poter continuare a dormire. Una conversazione sul lavoro, sulla vocazione, sui soldi, sul capitalismo, sul tempo di vita e il tempo di lavoro, sui pranzi con se stessi, sulla disperazione.

Lo spettacolo “Solo quando lavoro sono felice” ha ricevuto la Menzione speciale a Forever Young 2021/2022 – La Corte Ospitale: per la capacità di affrontare temi urgenti del contemporaneo, come il rapporto tra lavoro e felicità, con un linguaggio transgenerazionale condotto con lucidità drammaturgica e performativa.