Verità e Artificio: l’arte come veicolo privilegiato della Verità

Sabato 16 Ottobre, ore 17, sarà inaugurata la mostra “Verità e Artificio, Praxis” al civico 23, in Via Parmenide 23, Salerno. La mostra sarà visitabile fino al 31 ottobre 2021.

 Le opere previste per questa mostra riflettono sulla capacità dell’arte, in quanto pratica, di essere
veicolo privilegiato della Verità ma non senza scoprire quanto essa possa essere mezzo di
persuasione, dunque di Artificio. 

La presentazione ha l’obiettivo di far comprendere a tutti gli appassionati e non il perfetto connubio tra la Verità e l’Artificio.  Fusione svelata da una lettura più attenta dell’opera, che ci permette di dimostrare come l’opera conservi questi due aspetti, nella misura in cui è artificio se pensata, studiata, razionalizzata per un fine, ed è “verità” in quanto azione di uno scarto, di una “assenza” dettata dal desiderio, dall’improvvisazione o dall’azione imprevedibile del nostro inconscio.

L’arte è quindi una pratica (praxis) che esige una serie di connotazioni plurisensoriali per cui in una attività di realizzazione di un’opera d’arte concorrono diverse situazioni legate a sensazioni, dove è l’artista a gestire il gioco delle parti e, in alcuni casi, è lui a farsi gestire dalla casualità dell’accadere.

La mostra sarà gestita da:
Angelo D’Amato, Pengpeng Wang 

Gli Artisti che parteciperanno con le loro opere saranno:
Alex Bucklee, Bruno Munari, Duilio Bartolini, Giuliana Storino, Hao Xinyu, Joaquim Chancho, Li
Chao, Lin Fangsuo, Mimmo Rotella & Emanuele Gregolin, Paola Zorzi, Shen Jingdong, Simona
Eva Saponara, Sun Zhuojun, Xia Kai, Yu Huixi, Yang Mengzhen

In allegato locandina della mostra PRAXIS

Angelo D’Amato